Napoli novembre 2017
Napoli ovviamente è una questione di cuore, ci sono nato e cresciuto nel rione Purgatorio quartiere Poggioreale, tra Napoli e Casoria, anzi tra Napoli e Arpino frazione di Casoria con via della Stadera che diventava dopo il confine comunale via Nazionale delle Puglie. Quartiere periferico quindi con varie umanità che a fatica convivono. Il micro-macro universo Napoli in realtà perché ogni quartiere della città di Partenope è fatta così, ricchi e poveri, lavoratori e disoccupati chi si inventa un lavoro e chi delinque vivono gomito a gomito insieme, e così è anche urbanizzata la città via Toledo, strada di palazzi ricchi tra i suoi vicoli entra nei Quartieri Spagnoli. Solo le colate di cemento della seconda metà del '900 hanno creato quartieri per ricchi o professionisti benestanti, come il Vomero e Posillipo, o periferici “popolari”, come Soccavo e Scampia, isolandoli dal resto della città. Il lavoro che ho presentato con il libro “Napoli un reportage infinito” è solo una parte, una prima parte, di un lavoro più lungo che probabilmente non terminerà mai e che forse pubblicherò ancora.
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