
Traversara come si presentava il 24 settembre del 2024. Stiamo leggendo tante cose sulle alluvioni che abbiamo avuto nel 23 e nel 24 e a parte molte chiacchiere di concreto c'è che la maggior parte delle vittime non hanno fatto richiesta dei fondi perché il sistema era complicato, di fatto pensato per non erogare fondi, terrorizzando di fatto il richiedente in caso di errore nella compilazione dei moduli.
Chi è stato cieco e immobile in questi anni, sulla prevenzione, all'improvviso vorrebbe recuperare con mirabolanti piani e avveniristici progetti.
Fermiamoci e ripartiamo dalle basi, pensiamo a quello che serve realmente al territorio e alle persone che lo vivono e non alle lobby da ingrassare, c'è una parte del territorio che ha bisogno di trattenere l'acqua come la montagna, c'è un'altra che ha bisogno che scorra via come la pianura. Certo c'è bisogno anche di ripensare il territorio e probabilmente bisognerà anche eliminare edifici in certe zone, ma se non si fa prima l'essenziale, ad esempio le manutenzioni, le popolazioni non appoggeranno questi progetti perché sono quello che sembrano: speculazioni.